Il Ghisallo: panorama mozzafiato e la chiesa piena di biciclette!

Appena fuori Magreglio, paesino sopra Barni, che sta sopra Canzo, nel Triangolo Lariano, c’è uno posto particolarissimo incorniciato dai bei monti e con un belvedere straordinario da dove si può godere un’impagabile vista sul lago di Como.

Si incontra Magreglio sulla strada che da Canzo porta a Bellagio, a 754 metri d’altezza. È  necessario ricordare l’altitudine del posto perché proprio qui c’è uno dei più famosi GPM (gran premi della montagna) della penisola, con una salita da dove spesso sono passate le “carovane” del giro d’Italia.

Quindi non è un caso che in questo posto si trovi il (piccolo) santuario dedicato alla Madonna del Ghisallo, patrona dei ciclisti, zeppo di biciclette e maglie dei vari campioni, offerte in segno di ringraziamento.

Sentite cosa racconta a proposito una leggenda trovata in un vecchio libro (Segreti e Misteri della Brianza, Sugar Editore 1970):

“La piccola chiesa della Madonna del Ghisallo era in tempi remoti solo un sacello e avrebbe preso nome dal suo costruttore. Si trattava di un certo conte Ghisallo il quale viaggiava spesso per affari e una notte era seguito, troppo da vicino per i suoi gusti, da alcuni figuri. Non ci voleva molto per capire che si trattava di ladri, forse di tagliagole, che avevano fiutato un pingue bottino. Terrorizzato il conte si rifugiò nel sacello e chiese aiuto alla divina Salvatrice. La leggenda non racconta chiaramente come, ma il conte venne esaudito. Per ringraziamento eresse la chiesa.”

Noi la ricordiamo da sempre, come se la chiesetta fosse sempre stata lì.

È una tappa domenicale obbligata per ciclisti e curiosi. Meglio andarci di sabato o in un giorno feriale, se possibile, perché meno affollata e più godibile. Accanto un piccolo, ma simpatico ristoro, permette di pranzare anche con polenta taragna e selvaggina, a prezzi più che ragionevoli.

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Ma non è tutto: accanto alla chiesa e al ristoro il Museo del ciclismo, luogo per stra-appassionati con interessanti cimeli. Nel museo sono esposte bici di varie epoche con la loro evoluzione. Interessante la raccolta di maglie gialle.

Dal primo sabato del mese di Marzo, alla prima domenica del mese di Novembre il museo è aperto tutti i giorni, orario continuato, dalle ore 9,30 alle ore 17,30.

Biglietto intero 6 Euro
Biglietto ridotto 5 euro
Ragazzi dai 9 ai 17 anni 3 euro
Bambini fino a 8 anni Gratuito

Il luogo è anche un ottimo punto di partenza per visitare alcune dei suoi interessanti dintorni che offrono la sorgente del Lambro, Piano Rancio, una serie di interessanti trovanti tra cui la Pietra Lentina, pietra Luna e pietra Sole, queste ultime due all’interno di un parco privato e la strada che porta a Bellagio.

Per un pic nic adatto ai bambini vi suggeriamo di arriva al paese di Civenna, che gode di un'altrettanto vista mozzafiato sul Lago di Como, e fermarvi al Parchetto pubblico che si trova in cima al Belvedere. Li i bambini troveranno spazi e giochi adatti a varie fasce di età con cui giocare.

Sempre restando a Civenna se cercate un po' di avventura trovate il Jungle Raider Park  che è attualmente il più grande parco avventura della Lombardia, è costituito da 6 diversi percorsi, suddivisi per difficoltà, e un percorso bimbi adatto ai bambini a partire da 3 anni. 

Posto da vedere almeno una volta nella vita e giornata piena assicurata!

In collaborazione con Exploratori della Domenica