L'importanza della spontaneità del bambino nel suo processo educativo secondo M. Montessori

L'educazione non è solo ciò che il maestro dà, ma un processo naturale, che si svolge spontaneamente nell'individuio" M. Montessori.

Con queste parole Maria Montessori ci accompagna nel lungo viaggio dell'educazione che, come si evince dalle sue parole, è per lei qualcosa che dovrebbe favorire la naturale espressione di ciò che esiste già in nuce nell'individuo sin dalla sua prima infanzia.
Come se nell'essenza del bambino esistesse un bocciolo meraviglioso con dentro tutta la bellezza del fiore che sarà quando sarà sbocciato e l'educazione quell'insieme di elementi, il sole, l'aria, l'acqua, l'ape operosa che dolcemente si appoggia, che favorisce la fioritura. Il potenziale umano, grazie all'educazione, si trasforma in concretezza, in realtà: il bambino ha dentro di sè ciò che diventerà e ogni interferenza sarà un'ostacolo alla sua piena realizzazione. Siamo abituati da adulti a correggere continuamente i nostri bambini, a mostrare loro come vorremmo che loro facessero. Ma agendo così non impediamo forse loro di manifestare la vera natura individuale? L'errore è maestro e il bambino che capisce da solo se sta sbagliando e si autocorregge senza che l'adulto, l'insegnante, il genitore intervenga non sbaglierà più e ancor di più crescerà libero dalle gabbie del "giusto" o " sbagliato" che tanto condizionano la vita adulta.

Altra cosa è l'insegnamento del "bene" e del "male", certamente, ma ciò di cui parliamo è quel  condizionamento continuo rispetto al fatto che si è "giusti" o "bravi" solo se ci si comporta "bene" o se non si fanno errori, segnati con quattro righe rosse. Che tristezza!
La libertà di espressione di sè si esprime anche nella facoltà di scegliere le proprie attività quotidiane, i materiali che attraggono di più all'interno di ciò che l'adulto offre: e il bambino sceglierà, accompagnato dalla sua guida interiore, la strada attraverso cui far emergere tutto se stesso.

La sapienza del metodo Montessori sta proprio nel tracciare un percorso ben definito all'interno del quale il potenziale del bambino possa svilupparsi, per ciascuno in modo diverso e seguendo la propria personale modalità, i propri tempi e le proprie peculiarità. Ci sarà il bambino più portato all'espressione corporea, alle attività motorie, quello più incline all'ambito artistico e creativo, quello più riflessivo, più portato alle attività logiche, ma ciascuno di loro è espressione di quel potenziale che meravigliosamente, se lasciato agire, sboccerà in uno splendido fiore.

"Saremo forse presto in grado di impiegare, a nostra guida e modello, l'essere umano che pienamente si sviluppa e realizza se stesso, quello nel quale tutte le potenzialità giungono alla totale pienezza, quello la cui natura interiore si esprime liberamente, anziché venir deformata, repressa o negata."A. Maslow