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Alla scoperta della conca dei Campelli e del rifugio Campione

gita campanelli

Visto il caldo dell'ultimo periodo, vi voglio rinfrescare un po portandovi con me e la mia famiglia nella bellissima val di Scalve, magari può essere un idea per fuggire alla morsa del caldo e passare una giornata o un week end al fresco tra le bellissime cime di questa valle.

La val di Scalve è una valle della provincia di Bergamo al confine con la Valcamonica, infatti il rifugio Campione si trova sul confine tra queste due valli, noi lo raggiungeremo dalla val di Scalve attraversando la conca dei Campelli, un itinerario molto semplice, adatto anche ai bimbi che muovono i primi passi sui sentieri di montagna.
Dal paesino di Schilpario, seguiamo le indicazioni per il passo del Vivione, (prestate attenzione la strada è molto stretta) raggiungiamo la località Cimalbosco mt. 1580, dove lungo i lembi della strada parcheggiamo la nostra auto, già da qui si gode un bellissimo panorama, bellissimi prati, con una fioritura stupenda in questo periodo, qui potrete trovare due ristori, la Baracca Rossa e il rifugio Bagozza, ideale per una colazione o per concludere il giro con un'ottima merenda. Da qui troveremo le indicazioni per il passo dei Campelli (un cartello bianco segna Passo dei Campelli 2,8 km).

Inizia il nostro cammino lungo il sentiero (mulattiera/gippabile) partendo già in salita, il tracciato si alternerà a tratti di salita costante, a tratti pianeggiati. Solo un paio di tratti richiederanno uno sforzo maggiore visto l'aumentare della pendenza, ma poi il resto del percorso sarà una dolce salita tra bellissimi prati fioriti, con il gruppo del Concarena sulla destra e alla nostra sinistra, il monte Gardena e il monte Campionicino ( da quest'ultimo la vista è veramente spettacolare, dal rifugio Campione in 20 minuti si raggiunge la cima, lo consiglio a bambini dai 7/8 anni in su con esperienza in montagna, eviterei di salire con bimbi in spalla visto che trovandoci sulla cima di una montagna lo spazio è relativamente poco).Usciamo dalla parte finale del bosco, e davanti a noi si apre un bellissimo spettacolo della natura, montagne verdissime, prati ricchi di fiori, dai mille colori, la natura in questo periodo e nel suo massimo splendore.

Camminiamo tranquillamente ascoltando il silenzio e la pace che questo luogo regala. Proseguiamo il nostro cammino superando un ponticello e ripiegando sulla destra, dove troveremo le indicazioni per il passo dei Campelli e il rifugio Campione. Superato il ponte, inizia il tratto più impegnativo, superiamo la prima salita, ad accompagnare il nostro cammino il suono dei campanacci delle mucche, sulla nostra sinistra alcune baite di pastori ed eccole li, tranquille pascolano lungo i prati, intente a brucare l'erba. Come al solito non può mancare la visitina e saluto alle mucche. Proseguiamo il cammino sempre in salita e nel giro di 15/20 minuti raggiungiamo la Madonnina dei Campelli, circondata da bellissimi prati pianeggianti ricchissimi di meravigliosi fiori, qua i bambini possono correre e giocare liberamente, è un luogo adatto anche per riprendersi dalle fatiche e per uno spuntino o anche per un bel picnic.


Sulla nostra sinistra troveremo la statua della Madonnina adagiata su delle rocce, sulla nostra destra, invece la maestosa cima del Cimon della Bagozza, da qui in pochi minuti seguendo le indicazioni per la vetta, raggiungeremo il laghetto dei Campelli, una deviazione che consiglio, per avere una visuale diversa della vallata e per scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Dopo la breve deviazione e qualche scatto di rito, proseguiamo il nostro cammino fino a giungere al passo dei Campelli a 1892 m.


Da qui la vista spazia su tutta la val di Scalve, in lontananza la regina delle Orobie, la Presolana, il comprensorio sciistico di Colere, il monte Ferrante, invece alle nostre spalle, nelle giornate terse la vista spazia fino al ghiacciaio dell'Adamello, purtroppo oggi la foschia non ci permette di godere di questo spettacolo, sarà per un altra occasione.

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Ed eccoci giunti all'ultimo tratto del sentiero, da qui in 10 minuti raggiungeremo il rifugio posto a 1946 m., l'ultimo sforzo, ed eccoci finalmente giunti a destinazione, il rifugio Campione è conquistato e i vostri bimbi si sentiranno dei campioni per essere arrivati fin qua.
Il rifugio è posto in una bellissima conca verde, da qui in circa 20 minuti si raggiunge la cima del monte Campioncino, come accennato prima, ben visibile la sua cima e la croce e una bellissima vista sulla Valcamonica e sull'Adamello.


Dalla veranda comodamente sdraiati su di una sdraio che il rifugio mette a disposizione per gli ospiti, potrete godervi un panorama bellissimo, baciati dai caldi raggi del sole.
Al rifugio troverete gentilezza e cortesia, il rifugista, sempre pronto a dare consigli sui tracciati da percorrere, il tutto accompagnato da un ottima cucina, che propone piatti tradizionali e piatti tipici del luogo e per concludere non può mancare una gustosissima fetta di torta.
Prima di riprendere la via del ritorno, ci gustiamo, oltre all'ottimo pranzo appena terminato, il silenzio e la quiete che questo luogo sa regalare.
A presto con altri itinerari dedicati alla famiglia e ai bambini, buona montagna a tutti.

Informazioni utili per organizzare la vostra gita nella Conca dei Campelli e del rifugio Campione

Il rifugio Campione si trova ad un altitudine di 1946m s.l.m., località passo dei Campelli.
Potete trovare i riferimenti sulla pagina ufficiale di facebook del rifugio: https://www.facebook.com/campionerifugio/ oppure sul portale ufficiale dei rifugi di lombardia alla pagina: www.rifugi.lombardia.it/
Il tempo di percorrenza dal parcheggio al rifugio sono circa 1.30/1.40 con un dislivello di circa 400m.
Il sentiero è considerato di tipo turistico, mulattiera/gippabile, il percorso non presenta nessuna difficoltà.

Per raggiungere la val di Scalve: prendere l'autostrada A4 direzione Bergamo, prendere l'uscita per Bergamo, seguire le indicazioni per la val Seriana/passo della Presolana, proseguire per Clusone, da qui seguire le indicazioni val di Scalve/passo della Presolana, proseguire lungo il passo, oltrepassarlo scendere verso la val di Scalve e seguire le indicazioni per Schilpario/passo del Vivione.

Sempre in Val di Scalve vi proponiamo due altre gite divertenti e avventurose:

La miniera Gaffione di Schilpario: una visita avventurosa in Val di Scalve

La Diga del Gleno, un'escursione tra natura e storia

Liberi in Natura

 


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