Questa volta parliamo del micio in salute; piccole, ma importanti, informazioni sul linguaggio del corpo.

Questo è quello che vi direbbe un animale da compagnia se potesse parlare...
Come in tutte le valutazioni occorre partire da lontano e chiedersi se il regalo di un pet non sia stato promesso da tempo ed usato come merce di scambio (per una promozione, un comportamento corretto a scuola o in famiglia o un compleanno) e quindi il genitore si trova costretto a mantenere la promessa fatta e ad arrabattarsi a cercare un cucciolo (perché quasi sempre si vuole un animale piccolo) entro la data “X”.

Una storia della tradizione milanese da raccontare ai nostri bambini come favola della buona notte.

Avere in casa un animale è un’occasione di benessere per tutta la famiglia: è documentato da studi scientifici che si abbassano le tensioni inter familiari, aumenta il benessere psicofisico della famiglia  e i bambini hanno la possibilità di relazionarsi con altre specie con cui l’uomo divide il pianeta.

Abbiamo già parlato di quanto i bambini amano i cani e di come sia per loro istintivo cercare un contatto fisico con loro.
Ma, se non si conosce il cane o se il cane non è accompagnato da un padrone, va fatta molta attenzione.

Il rapporto tra cane e cucciolo d’uomo, perché sia positivo e rimanga nel tempo, deve essere costruito con sacrosanta pazienza e molta attenzione. Per prima cosa, quando nella casa dove vive già un cane adulto arriva un neonato ciò che bisogna evitare NELLA MANIERA PIU’ ASSOLUTA è quello di lasciarli soli, anche per pochi minuti. Questa è una precauzione da adottare anche se conoscete bene il vostro animale. I neonati infatti, divincolandosi e piangendo disperatamente, possono simularela gestualità di una preda.